Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Aperto al pubblico già nel 1911 presso la Villa Basevi di via Besenghi 2 e poi solennemente inaugurato nel dicembre del 1925, il patrimonio museale, compresi i documenti, fu separato dalle raccolte risorgimentali con cui condivideva gli spazi quando quest'ultime, nel 1934, trovarono collocazione autonoma nella nuova sede di via XXIV Maggio 4. Circa dieci anni più tardi, a seguito dei danni causati dai bombardamenti, tutti i beni furono trasferiti presso il Palazzo Morpurgo di via M.R. Imbriani 5. (Dal 2019 l'intero patrimonio archivistico è stato trasferito al Civico Museo di guerra per la pace "Deigo de Henriquez").
Archivio straordinario per eterogeneità e quantità dei documenti, permette a studiosi e appassionati di reperire informazioni storico-artistiche, curiosità, aspetti e caratteri folkloristici di Trieste e del territorio giuliano in particolare del XIX e del XX secolo. Frutto prevalentemente di donazioni di privati e di enti, continua a implementare il proprio patrimonio tramite acquisizioni. Riordinati e inventariati numerosi fondi e archivi, per il resto mantiene l'originaria e antica suddivisione delle carte nelle serie: Documenti Trieste, Documenti Regione, Documenti Italia, Documenti Vari e Autografi. Previa analisi dei progetti, le carte possono essere utilizzate nei rapporti di collaborazione per mostre e pubblicazioni. Consultabili, su appuntamento, e attraverso trasmissione di informazioni / immagini per posta elettronica. Nel rispetto della vigente normativa sulla consultabilità.