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Fondo fotografico Vera Squarcialupi

Squarcialupi, Vera - soggetto conservatore ; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte - soggetto conservatore

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Definizione
collezione familiare
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte
Acquisizione
proprietà Ente pubblico territoriale; Comune di Trieste; donazione; Squarcialupi, Vera; 2020
Cronologia
1860 - 1920
Consistenza/composizione
Il fondo è composto da 87 positivi di vario formato prevalentemente alla gelatina ai sali d'argento contenuti in due album.
Accessibilità
Il fondo è consultabile con alcune limitazioni relative ai nuclei che non sono ancora stati oggetto di una catalogazione puntuale.

Squarcialupi - Ritratti fotografici
De Stefani - Ritratti fotografici

Il fondo fotografico Squarcialupi De Stefani è stato donato alla Fototeca del Comune di Trieste nel 2020 da Vera Squarcialupi, nata a Pola nel 1928, figlia di Guglielmo Squarcialupi, ufficiale di cavalleria originario di Arezzo, e di Cecilia De Stefani, di Cavenzano. Dopo aver conseguito la laurea presso l’Università di Padova, la donatrice si trasferì a Milano nel 1954, dove intraprese l’attività di giornalista per la RAI, ruolo ricoperto dal 1955 al 1976. In seguito fu eletta senatrice della Repubblica (1976, 1996) ed esercitò il mandato di europarlamentare (1979, 1984), prima nelle fila del Partito Comunista Italiano, poi del Gruppo Comunista Appartenenti. Il fondo costituisce una rilevante testimonianza visiva della rete familiare e sociale della donatrice. Le immagini coprono un arco cronologico compreso tra il circa 1860 e i primi decenni del XX secolo, e si presentano sotto forma di positivi raccolti in album fotografici. L’insieme documentario permette di ricostruire aspetti legati agli usi e costumi, agli ambienti domestici e sociali, nonché alle figure familiari che gravitavano intorno al nucleo Squarcialupi De Stefani, offrendo uno spaccato visivo di un’epoca passata.

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