Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Foto de Rota - studio fotografico
Sommergibile Jalea
Dodici dei diciannove marinari del sommergibile Jalea, inabissatosi alle 14.30 del 17 agosto del 1915, sono sepolti al 22esimo gradone del Sacrario di Redipuglia; uno solo dell’equipaggio si salvò. La prua del sottomarino venne urtata violentemente dalla massa di una torpediniera e, poche miglia al largo di Grado da dove era partito la sera prima e colò a picco. L'unico superstite della tragedia fu Arturo Vietri, avvistato e soccorso molte ore dopo l’impatto, aggrappato a una boa foranea dell'Isola del Sole. Per 39 anni il relitto giacque, con il suo carico di giovani vittime, sul fondo. Il sommergibile fu trasferito a Monfalcone e l'8 maggio 1954 furono disinnescati i siluri, recuperate le salme.