Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Foto Bettini - Bechtinger - studio fotografico
Rendic, Ivan
Trieste - Monumento della dedizione all'Austria
Demolizione del monumento commemorativo della dedizione di Trieste all'Austria eretto nel 1889 in Piazza della Stazione, oggi Piazza della Libertà.La decisione di erigere un monumento che ricordasse la dedizione di Trieste alla Casa d'Austria risale al 1882, anno del quinto anniversario di questo sodalizio. Nell'estate venne organizzata un'esposizione Agricolo-Industriale alla quale presenziarono anche le loro Maestà l'Imperatore Francesco Giuseppe I e la consorte, l'Imperatrice Elisabetta. Terminato l'evento, alcuni illustri cittadini e i primi stabilimenti cittadini costituirono un fondo per erigere un monumento che ricordasse alle generazioni future il sodalizio con gli Asburgo. Tramite delibera il 12 aprile 1887 furono decisi il sito - la piazza antistante la stazione ferroviaria - e l'artista che avrebbe dovuto realizzare il monumento, lo scultore dalmata Ivan Rendic. L'opera fu completata nel 1889 e il 25 marzo vi fu una solenne inaugurazione. In seguito all'esito della prima guerra mondiale nelle giornate del 2 e 3 novembre 1918 il monumento fu gravemente danneggiato dai nazionalisti italiani e nell'aprile del 1919 una delibera della giunta municipale decretò lo smantellamento del monumento, completato nel dicembre dello stesso anno. Alcune parti furono riutilizzate in vari siti cittadini, quali il giardino di Villa Basevi, Ponte Rosso e il castello di S. Giusto. La statua, una figura femminile allegoria di Trieste, non avendo trovato una nuova collocazione, allo scoppio della seconda guerra mondiale fu trasferita al magazzino per la raccolta dei metalli e fusa, fatta eccezione per la testa che entrò a far parte delle collezioni di Diego de Henriquez.