indietro

Una sera d'estate sul fiume Shijo a Kyoto

Isawa, Y. - fotografo principale

STAMPA pdf
Oggetto
Positivo
Inventario
F191000
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civici musei di Storia ed Arte
Cronologia
1918; Giappone
Dimensioni
altezza 92; larghezza 141; mm
Materia e tecnica
carta / Altro

Donne giovani giapponesi

Kyoto

L'immagine mostra un gruppo di sei geisha in posa sul noryo yuka di un ristorante di Kyoto. Sullo sfondo si vede il fiume Kamo e lo Shijo Ohashi, il famoso ponte tappa finale, o di partenza, dell'antica Strada Tokaido (vedi cartolina "View of Mt. Fuji from Yshiwara"). I noryo yuka erano delle piattaforme di legno che venivano costruite sulle sponde e sopra il fiume Kamo, collegate col retro di alcuni ristoranti di Kyoto, e che venivano innalzate, e lo sono ancora oggi, ogni estate, tra il 1° maggio e il 30 settembre, per offrire agli ospiti sollievo alla calura grazie alla fresca brezza proveniente dal fiume. L'uso dei noryo yuka è molto antico, risale agli inizi del Periodo Edo (1603-1867). La donna col kimono chiaro sta versando il sake mentre le due donne sulla destra stanno giocando a Jan-ken-pon (morra cinese o "carta-forbici-pietra"). Sul pavimento coperto da stuoie sono appoggiate due lampade Andon./pNel 1896 questa immagine, col titolo Summer Evening on the Shijo River, apparve in uno dei libri fotografici Illustrations of Japanese Life di Ogawa Kazumasa: non tutte le immagini erano opera sua e nella prefazione egli ringrazia i fotografi Tamamura Kozaburo, Kajima Seibei, e il professore W. K. Burton per alcune delle illustrazioni (http://www.baxleystamps.com/litho/ogawa/ijl_no4.shtml). Nel 1910 un'immagine molto simile, effettuata nello stesso luogo e col titolo A Summer Evening, compare in Japanese Views and Characters, opera in tre volumi di Tamamura Kozaburo (http://www.baxleystamps.com/litho/tama/view1.shtml). Tamamura aveva fondato nel 1883 uno studio a Yokohama diventato già alla fine del secolo un vero impero della fotografia, agli inizi del Novecento vi lavorava come fotografo il figlio Kihei, che poi diventerà, tra il 1910 e il 1930, uno dei principali rappresentanti del pittorialismo giapponese. L'Università di Nagasaki attribuisce proprio a Tamamura Kihei l'immagine della cartolina (http://oldphoto.lb.nagasaki-u.ac.jp/unive/target.php?id=520). Ma Terry Bennet, il grande esperto di fotografia giapponese, nel 2006 ha ritrovato un articolo apparso nel settembre 1896 sulla rivista "The Practical Photography", dove la paternità della fotografia viene rivendicata senza alcun dubbio allo studioso e fotografo dilettante Y. Isawa, di cui peraltro non si conosce né il nome completo né i caratteri kanji del nome. Recentemente il collezionista Kjeld Duits ha trovato un'altra fotografia ascrivibile a Isawa e che chiaramente è stata eseguita nello stesso momento, nello stesso luogo e con due delle geisha che appaiono nella nostra immagine (http://www.meijishowa.com/photography/2772/110607-0011-geisha). Sebbene la fotografia sia stata eseguita prima del 1896, la cartolina è stata prodotta dopo il 1918, data in cui in Giappone si diffonde il tipo col verso diviso a metà e non più a un terzo.

stampa

« Scheda precedenteScheda successiva »