Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Anonimo - fotografo principale
Milite Ignoto - Corpo - Traslazione - 1921
Nell’agosto del 1920 il colonnello Giulio Douhet propose di onorare tutti i caduti della Grande Guerra ponendo in un sacrario le spoglie di un soldato ignoto. Approvata la legge, una commissione incaricata dal governo scelse le salme di undici soldati sconosciuti provenienti dai cimiteri di guerra sparsi in Friuli, Veneto e Trentino. Nel corso di una solenne cerimonia, il 28 ottobre 1921, nella basilica di Aquileia, una madre triestina, Maria Bergamas il cui figlio disperso durante la guerra aveva disertato l’esercito austriaco per arruolarsi nell’esercito italiano, scelse una bara tra le undici esposte per essere tumulata nell’Altare della Patria a Roma. Subito dopo il feretro fu collocato su un treno speciale che viaggiò per quattro giorni, quasi a passo d'uomo, lungo la linea Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma. Ottocento chilometri percorsi tra due ali continue di folla. Centinaia di migliaia di persone parteciparono, in ginocchio, in silenzio, addolorate, sventolando vessilli, bandiere e gettando fiori. La mattina del 2 novembre il feretro giunse a Roma accolto dal Re, dalle rappresentanze dei combattenti, dalle vedove, dalle madri dei caduti e dalle bandiere di tutti i reggimenti. La bara posta su un affusto di cannone fu accompagnata alla basilica di Santa Maria degli Angeli.
Il milite ignoto : da Aquileia a Roma : Complesso monumentale del Vittoriano : 4 novembre 1921-6 gennaio 2012 : mostra . Il viaggio dell'eroe : stazioni ferroviarie Aquileia ... Roma Termini : 26 ottobre-6 novembre 2011 : treno rievocativo, Roma, Gangemi, 2011
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SBN
Colecchia Claudia, 1921. Memorie dalla Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, in Archeografo Triestino, Serie IV, 2021, Volume LXXXI, pp. 297-338
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