Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Chiachich, Michele - fotografo principale
Guerra mondiale 1914-1918 - Fronte italiano
Revine Lago è un paese in provincia di Treviso posto su un pendio ai piedi delle Prealpi bellunesi. In seguito alla disfatta di Caporetto (12. Battaglia dell'Isonzo, 24 ottobre-12 novembre 1917), fu invaso dalle truppe austro-tedesche, che occuparono la zona fino all'autunno successivo quando le forze italiane le respinsero definitivamente (Battaglia di Vittorio Veneto, 24 ottobre-3 novembre 1918). ll ricordo dei drammatici avvenimenti dell'anno dell'occupazione, spesso denominato con l'appellativo "l'an de la fam", rimarrà indelebilmente stampato nella memoria degli abitanti del luogo, come uno dei peggiori in assoluto a memoria d'uomo. Le attività produttive, che nei precedenti anni di guerra erano state frenate dall'esodo di manodopera conseguente all'arruolamento di forze lavorative nelle file dell'esercito, subirono la paralisi completa. Gli abitanti rimasti, per lo più vecchi, donne, bambini, si videro poi requisire dagli invasori tutti i loro beni: bestiame, grano, fieno, masserizie. I paesi furono inoltre gravemente danneggiati dai bombardamenti incrociati che si susseguirono a ritmo incessante fino al termine della contesa. A metà del 1918, mentre gli occupanti spendevano le ultime energie nel vano tentativo di forzare le linee italiane, la situazione aveva raggiunto la soglia del collasso. Tra la popolazione, che mancava ormai del necessario per sopravvivere, si ebbero numerose vittime per fame; molti morti furono provocati anche dalla "spagnola", un'epidemia virale che imperversò fino all'anno seguente (da: www.tragol.it/saperisapori/storico.htm). Fotografia esposta nell'ambito della mostra "Non solo Penelope" presso la Sala Selva di Palazzo Gopcevich dal 5 marzo al 10 maggio 2015.