Colossi di Memnone

Eckelmann & Wüstendörfer - studio fotografico

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Oggetto
Positivo
Inventario
F190789
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civici musei di storia ed arte; legato; Zamboni, Filippo
Cronologia
1869; Luxor; Egitto
Dimensioni
altezza 67; larghezza 143; mm
Materia e tecnica
carta / Albumina

Egitto - Luxor - Necropoli di Tebe - Statue Colossali in quarzite - Colossi di Memnone

Sono chiamati dai locali el-Colossat o anche es-Salamat e sono due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III (XV secolo AC) in posizione seduta, con le mani sulle ginocchia e lo sguardo rivolto a est, verso il fiume e il sole nascente. Due figure più basse sono scolpite sulla parte anteriore del trono, a fianco alle sue gambe: la moglie Tiy e la madre Mutemuia. I pannelli laterali rappresentano il dio del Nilo Hapy. Le statue sono formate da blocchi di quarzite che fu scavata probabilmente a Giza (presso la moderna Il Cairo) o a Gebel el-Silsileh, 60 km a nord di Assuan. Raggiungono una considerevole altezza di 18 metri, comprese le piattaforme di pietra su cui sono costruite.

Bibliografia

Colecchia Claudia, Da Trieste alla Luna in stereo3D, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, 2017
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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