Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Badodi, Attilio - fotografo principale
Cecchelin, Angelo
Cecchelin diede vita negli anni Venti del secolo scorso ad una compagnia denominata "La ganga de le macie"; in seguito la compagnia fu ribattezzata "La Triestinissima"; la sua satira schietta e diretta, sempre pronta a sbeffeggiare il potere, gli costò spesso il carcere durante il ventennio, e sempre per motivi politici fu costretto a trasferirsi a Torino. Faranno parte della"Triestinissima", Jole Silvani (al secolo Niobe Quaiatti, sua compagna e madre del figlio Guido), Anna Carpi, Adolfo Leghissa, Fulvio Menotti, Armando Borisi, Marcella Marcelli. In scena vennero portate commedie musicali come"La go fata mi !", "Xe rivada Sua Eccellenza", "Zio d' America" e molte altre. La "Triestinissima" si esibiva a Trieste prevalentemente nei teatri Filodrammatico e Regina, ma girava in tutta la Venezia Giulia e l'Istria con tappe a Pola, a Fiume e Zara, esportando il teatro dialettale triestino in tutta Italia fino in Sicilia, nel corso di numerose tournée che si protrassero fino alla metà degli anni Cinquanta.