Armando Falconi

Graziadei, Ernesto - fotografo principale

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Oggetto
Positivo
Inventario
CMTF000424
Collocazione
Palazzo Gopcevich
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civico museo teatrale
Cronologia
1929 ante ; Venezia
Dimensioni
formato Cartolina; altezza 130; larghezza 85; mm
Materia e tecnica
carta / Gelatina ai sali d'argento

Falconi, Armando

Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa maestria a personaggi rimasti nella storia dello spettacolo. Nel 1897 con la cugina Tina Di Lorenzo, che avrebbe sposato nel 1901, costituì una compagnia, e recitò con la moglie sino al 1920, anno in cui l'attrice abbandonò le scene. Tra il 1913 e il 1919 affrontò l'esperienza del cinema muto in sette film, due dei quali (La mamma bella e La scintilla, entrambi del 1915) diretti da Eleuterio Rodolfi. Guidò poi varie compagnie riscuotendo ampio successo anche in America Latina e recitando fra gli altri con Dora Menichelli Migliari, Paola Borboni, Sarah Ferrati, Evi Maltagliati. Dal 1931 ebbe inizio un secondo periodo cinematografico di F. che, con l'avvento del sonoro e all'apice della carriera teatrale, si lasciò attrarre, al pari di altri grandi attori del palcoscenico, dal nuovo mezzo espressivo. Dal 1939 al 1943 affrontò una serie di film, diretti spesso in modo disinvolto, tipici prodotti consolatori del tempo di guerra dove, però, esercitò il mestiere da maestro. Il film testamento della sua carriera rimane Se non son matti non li vogliamo (1941) di Esodo Pratelli, dalla commedia omonima in dialetto veneto di G. Rocca, con Ruggero Ruggeri e Antonio Gandusio, con i quali costituì un trio di memorabile bravura. Colpito da malattia nel 1943 si ritirò in maniera definitiva da tutte le attività dello spettacolo.

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