Maria Melato

Vettori, Giuseppe

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Oggetto
Positivo
Inventario
CMTF000432
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civico museo teatrale
Cronologia
1903 post ; Bologna
Dimensioni
formato Cartolina; altezza 140; larghezza 90; mm
Materia e tecnica
carta / Gelatina ai sali d'argento

Melato, Maria

Attrice, cominciò la sua ricchissima carriera artistica prima con la compagnia Berti-Masi nel 1903, poi ricoprendo il ruolo di amorosa nella compagnia di Teresa Mariani e Vittorio Zampieri. Successivamente fu prima attrice giovane nella compagnia di Irma Gramatica e Flavio Andò. Ma la sua vera maturazione avvenne sotto la guida severa e appassionata di Virgilio Talli, il maggior capocomico di allora. Fu con lui dal 1909 al 1921 componendo con Annibale Betrone e Alberto Giovannini una famosa triade. La Melato si cimentò anche in campo cinematografico interpretando alcune pellicole. Nel 1921 la svolta: Maria Melato lasciò la compagnia di Talli e divenne capocomica con Bentrone. Iniziò per lei il periodo di maggior fervore artistico in cui si occupò contemporaneamente di ogni aspetto del "fare teatro", dalla regia all'adattamento dei testi, dalla formazione degli attori all'ideazione dei costumi. Dal 1922 in poi forma diverse compagnie teatrali; nel '23 e '25 portò i suoi spettacoli in America Latina ottenendo grande successo; nel 1927 trionfò al Vittoriale nell'interpretazione di La figlia di Jorio di D'Annunzio. Negli anni Trenta la Melato dovette tornare a temi e autori più tradizionali, assecondando gli orientamenti del momento e formando una compagnia propria ancora con Bentrone e con la regia di Luigi Carini.

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