Jolly (notte) : azzurri di basket dopo l'inc. Italia-Francia

Foto Omnia di Ugo Borsatti

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Oggetto
Negativo
Inventario
UBNP000260
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte; Archivio storico Foto Omnia di Ugo Borsatti
Acquisizione
Detenzione Ente pubblico territoriale; Fondazione CRTrieste; deposito; 2007/00/00
Cronologia
1953/03/2; Trieste; Italia
Dimensioni
formato 35; mm
Materia e tecnica
pellicola / Gelatina ai sali d'argento

Pallacanestro

Trieste - Jolly Hotel - Feste private

Rubini, Cesare

Gli azzurri di pallacanestro festeggiano all'Hotel Jolly, dopo aver vinto in serata l'incontro di pallacanestro Italia-Francia, disputatosi presso la Fiera, con il risultato di 52-47. Fra i cestisti di casa un elogio particolare meritano il triestino Cesare Rubini, il vero regista della compagine, e il tiratore Stefanini, autore di 17 punti. Fra i transalpini il migliore è il franco-sudanese Antoine, stoccatore di valore, con 13 punti a referto. (Da: Trieste 1900-1999. Cent'anni di storia, v. 6, p. 246) Cesare Rubini, pallanuotista e cestista prima, tecnico e dirigente federale di basket poi, è ad oggi è uno dei pochissimi atleti al mondo ad essere inserito nella Hall of Fame di due diverse discipline. Nato a Trieste nel 1923, Rubini inizia la sua carriera sportiva come cestista, ma ben presto la sua più grande passione diventa la pallanuoto. Lo scoppio della seconda guerra mondiale ferma per alcune stagioni tutti i campionati e le manifestazioni internazionali, ma una volta terminato il conflitto Rubini torna a esprimersi ad alto livello in entrambi gli sport. Nel 1946 si mette al collo la medaglia d’argento agli Europei di basket di Ginevra, mentre a settembre 1947 sale sul gradino più alto del podio con la Nazionale di pallanuoto agli europei di Montecarlo.

Bibliografia

Trieste 1900-1999 : cent'anni di storia, Trieste, Publisport, 1999
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