Movimenti di protesta

Fronte dell'indipendenza

Trieste - Sommosse

Trieste - Piazza Garibaldi

Stoka, Franc

Polizia civile

Pomeriggio di scontri in città. Verso la metà del pomeriggio un folto gruppo di simpatizzanti di vari partiti politici - si calcola duemila persone - converge in piazza Garibaldi. Si formano due schieramenti contrapposti: da un lato i nazionalisti, in maggioranza missini, inneggianti all'annessione della Zona A all'Italia e contro gli slavi; dall'altro una bellicosa schiera di dimostranti indipendentisti e titoisti,inneggianti al Maresciallo, guidati da Franc Stoka, capo carismatico dell'Osvobodilna Fronta. Dalle parole ai fatti il passo è breve e i convenuti danno inizio ai tafferugli. Gli agenti intervengono quando ormai più di qualcuno giace a terra contuso, e con grande fatica convogliano i nazionalisti verso il Corso e i titoisti verso San Giacomo. All'incirca un'ora dopo alcuni missini tentano di penetrare nella sede del Fonte dell'indipendenza, ma trovata la porta sprangata fondano quella degli uffici adiacenti alla Silpa, e dopo aver aggredito il proprietario dott. Paschi e un fattorino, ne devastano i locali. I vandali si recano poi presso la sede della Delegazione economica di Jugoslavia in via Cicerone 8, ove distruggono qualsiasi cosa si trovi davanti. La polizia interviene ancora una volta tardivamente, riuscendo alla fine a disperdere con forza i facinorosi. (da: Trieste 1900-1999. Cent'anni di storia, v. 6, p. 260).