Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Foto Omnia di Ugo Borsatti - fotografo principale
Togliatti, Palmiro
Scoccimarro, Mauro
Jotti, Leonilde
Malagodi, Marisa
Spallone, Mario
Trieste - Villa Opicina
Trieste - Stadio Grezar
L'avvenimento più vistoso del Primo maggio triestino è senza dubbio il discorso del leader del PCI, on. Palmiro Togliatti. Durante il suo intervento Togliatti dichiara che "la questione di Trieste non è risolta", domanda una politica di collaborazione attiva e di scambio con l'Est, rivendica la Zona Franca e auspica dei rapporti con la Jugoslavia "senza recriminazioni per il passato". Durante il discorso il leader comunista viene colto da un malore, attribuito a un banale colpo di sole, che si rivelerà abbastanza grave, tanto da costringere l'onorevole a una decina di giorni di riposo in una villa a Opicina (da: Trieste 1900-1999. Cent'anni di storia, v. 7, p. 20-21) Le foto descrivono l'evento, l'attesa dei giornalisti e dei fotografi, la passerella delle personalità venute a visitare "il Migliore" tra cui Mauro Scoccimarro, vicepresidente del Senato. Togliatti è ospite della villa sita al n. 31 di via Conconello a Opicina, di proprietà di Marcello Giovannini, agente commerciale. Leonilde Jotti con Marisa Malagodi, la bambina orfana di un caduto comunista emiliano adottata da Togliatti, restano sempre con lui. Pochissimi i visitatori ammessi tra cui Vittorio Vidali e il vicesegretario Alessandro Destradi. Fa parte dell'equipe medica il dott. Mario Spallone spesso fotografato
Trieste 1900-1999 : cent'anni di storia, Trieste, Publisport, 1999
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