Esperia Sperani

Anonimo

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Oggetto
Positivo
Inventario
CMTF000396
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”; Raccolta storico-musicale Schmidl
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civico museo teatrale
Cronologia
1932 ante ; Milano
Dimensioni
formato Album; altezza 145; larghezza 110; mm
Materia e tecnica
carta / Gelatina ai sali d'argento

Sperani, Esperia

Si avvicina giovanissima alla recitazione teatrale entrando prima nella Compagnia di Irma Gramatica poi con Ermete Novelli e Bella Starace Sainati, esibendosi con frequenza anche in lavori in dialetto milanese. Nel 1920, fa parte del gruppo di attori e tecnici del Teatro del Popolo, successivamente il regista Enzo Ferrieri, la scrittura per una serie di rappresentazioni. Dal 1935, diverrà molto popolare dai microfoni dell'EIAR, presso Radio Milano, in programmi di varietà interpretando piccole scene in dialetto lombardo, attività che continuerà anche nel dopoguerra sempre in programmi leggeri come Rosso e Nero, ed anche in commedie e radiodrammi. Nel 1947, Giorgio Strehler, la dirige in quattro lavori teatrali presso il Piccolo di Milano, alternando la recitazione all'insegnameto presso l'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Pochi i lavori nel campo cinematografico dal debutto davanti alla cinepresa nel 1935 nel film Frontiere, per la regia di Mario Carafoli. Frequenti le sue apparizioni nella prosa televisiva sin dall'inizio delle trasmissioni RAI nel 1954, in commedie sia drammatiche che leggere.

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