Domenico Berardi

E. P. Martinez

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Oggetto
Positivo
Inventario
CMTF000409
Collocazione
Palazzo Gopcevich
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civico museo teatrale
Cronologia
1910 ante ; Roma
Dimensioni
formato Cartolina; altezza 140; larghezza 85; mm
Materia e tecnica
carta / Gelatina ai sali d'argento

Berardi, Domenico

A quindici anni abbandonò il mestiere di apprendista in tipografia per consiglio dei medici. Fu per qualche tempo aiuto-portaceste d'una compagnia filodrammatica che agiva nel teatrino intitolato al Belli in piazza S. Apollonia, recitando talvolta parti modestissime. Benvoluto da quei filodrammatici, tra i quali c'erano il Fregoli e la Bianchini alle loro prime esperienze teatrali, venne raccomandato alla "sora Maria la roscia", vecchia popolana molto nota nella Roma plebea quale direttrice d'un piccolo teatro di Borgo Vecchio. Il B. vi esordi come comico all'età di diciannove anni. Intanto, per vivere, esercitava il mestiere di correttore di bozze presso l'editore Perino, pubblicando anche novelle e raccontini di scarso valore nei giornaletti da questo editi. Il B. è noto per essere l'autore d'una operetta che riportò, sul finire del secolo, uno strepitoso successo in tutti i teatri secondari d'Italia. Si tratta di Er Marchese der Grillo, in tre atti e quattro quadri con musiche di Giovanni Mascetti, rappresentata la prima volta al Teatro Metastasio in Roma il 23 nov. 1889. Lo stesso B. vi interpretò la parte dei protagonista, mentre quella di Giachimone Baciccia venne affidata al celebre attore Filippo Tamburri. Negli altri ruoli troviamo attori popolari come Vittorio Fioretti, Abelardo Speranzini, Linda Guerrini. Le successive operette scritte dal B. vennero accolte freddamente dal pubblico romano: Carnevale romano a li tempi der Marchese del Grillo, con musiche di Ettore Zuccani (1890), rappresentata la prima volta al Teatro Rossini in via S. Chiara; Un carnevalone a li tempi der Marchese der Grillo, con musiche di Angelo Malatesta (1890), data per la prima volta al Teatro Metastasio (v. il resoconto della serata in Fanfulla, 7 e 8 apr. 1890); Li mariti a li bagni, con musiche di Giovanni Mascetti (1891); Er decano der Mercato a piazza Navona e L'amore su li tetti, ambedue con musiche di Ettore Zuccani (1891). Èsuo anche un bozzetto in dialetto romanesco, Tutti dar pretore, rappresentato dalla Compagnia tipica dialettale romana diretta da Giuseppe Benvenuti sul finire dell'Ottocento (alla Biblioteca Romana del Comune di Roma, fondo Pelliccioni, sezione manoscritti teatrali, s.n., se ne conservano due manoscritti, il primo per circa la metà dattiloscritto). Del Marchese der Grillo esistono due edizioni (Roma 1889; Torino 1930). La seconda presenta diverse varianti, la traduzione italiana di tutte le parti romanesche, aggiunte di battute e dialoghi. Il manoscritto dello spartito musicale è conservato alla Biblioteca Romana, fondo Pelliccioni.

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