Ugo Colombini

Anonimo

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Oggetto
Altro
Inventario
CMTF001092
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Civici musei di storia ed arte; donazione; Garzolini
Cronologia
1890-1900 ca.
Dimensioni
formato Mezza lastra; altezza 220; larghezza 160; mm
Materia e tecnica
carta / Stampa fotomeccanica

Colombini, Ugo

Si è esibito in un vasto repertorio in molti teatri europei e internazionali. Al Teatro Verdi di Trieste ha cantato nel 1903 in "Elisir d'amore" e "Il barbiere di Siviglia". Nel 1896, a poco più di vent'anni, fa il suo esordio nel mondo dello spettacolo come tenore del teatro lirico: uno dei suoi cavalli di battaglia era Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. In seguito passerà all'operetta (tra l'altro in Addio giovinezza! di Giuseppe Pietri) dove adotterà lo pseudonimo di Walter Grant che lo accompagna per il resto della carriera come attore nel teatro di prosa. Sul grande schermo debutta nel 1930 in uno dei primi film sonori, Corte d'Assise di Guido Brignone, e a partire dal 1935 la sua presenza diventa costante, fino al 1965, quando all'età di 90 anni, compare per l'unica volta sul piccolo schermo nella parte del giurato Nikoforov nello sceneggiato Resurrezione diretto da Franco Enriquez, tratto dal romanzo di Lev Tolstoj.

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