Standing guard before removal

Anonimo

STAMPA pdf
Oggetto
Positivo
Inventario
RF000327
Collocazione
Palazzo Gopcevich; Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte
Acquisizione
Proprietà Ente pubblico territoriale; Comune di Trieste
Cronologia
2008/08/28; [S.l.]
Dimensioni
altezza 222; larghezza 134; mm
Materia e tecnica
carta / Gelatina ai sali d'argento

Campi di concentramento tedeschi - Trieste - Risiera di San Sabba

Deportati - Trieste - Risiera di San Sabba

Pajer, Rajmund

Campi di concentramento tedeschi - Mauthausen

Lo sloveno Rajmund Pajer è nato a Trieste nel 1930 e reclutato con la forza dai partigiani sloveni per il movimento di resistenza contro il nazionalsocialismo, quando aveva 14 anni. Mentre combatteva con la Wehrmacht tedesca vicino alla città slovena di Ribnica nel 1944, fu ferito e deportato a Mauthausen attraverso la prigione della GESTAPO a Begunje. Come prigioniero dei campi di concentramento dovette fare i lavori forzati nei sottocampi di Klagenfurt-Lendorf e St. Aegyd am Neuwalde, prima di essere liberato a Mauthausen nel maggio 1945. Dopo la guerra, Rajmund Pajer emigrò in Canada. Negli anni dopo la guerra, Pajer tornava regolarmente in Austria per visitare il Memoriale di Mauthausen. Nel 2007 ha rivisitato per la prima volta St. Aegyd am Neuwalde, dove in seguito ha partecipato a diverse cerimonie commemorative annuali. Essendo l'ultimo sopravvissuto del sottocampo Klagenfurt-Lendorf, ha partecipato nel 2007 come ospite d'onore all'inaugurazione della targa commemorativa presso la caserma Khevenhüller a Klagenfurt. Il suo libro intitolato: “Ero I 69186 a Mauthausen. Come mi è capitato di rimanere intrappolato nella rete dei campi di concentramento e di esserne liberato”, in cui descrive il suo viaggio da Trieste a Mauthausen, è stato pubblicato nell'aprile 2010. Durante le sue visite in Austria, Rajmund Pajer ha sempre cercato di incontrare alunni e giovani e di raccontare loro le sue esperienze nei campi di concentramento. Il suo motto in questo contesto era: "Non nutro odio, perché l'odio consuma dall'interno, senza lasciare nemmeno la cenere".

Bibliografia

Pajer Rajmund, Ich war I 69186 in Mauthausen : wie ich als Jugendlicher ins KZ-Netzwerk geriet und daraus befreit wurde, Klagenfurt, Wien, Kitab, 2010
Consulta OPAC BiblioEst SBN

stampa