Franco, Fulvia

La triestina Fulvia Franco (1931-1988) approda al cinema tramite i concorsi di bellezza. Subito dopo l’elezione a Miss Italia e Miss Sorriso a Stresa nel 1948, esordisce nel film "Totò al giro d’Italia". L’organizzatore della selezione Radaelli racconta: "subito dopo la proclamazione, si scatenò un uragano di applausi e tutti gridarono “Viva Trieste italiana”. All’improvviso sbucarono anche le bandiere di Trieste […]. Fu un trionfo al punto che organizzammo il giorno dopo una spedizione di automobili da Stresa a Trieste con Fulvia su di una vettura scoperta e molti canti e bandiere". Nel 1950, Fulvia Franco sposa il triestino Tiberio Mitri, prima campione di pugilato e poi attore. A Trieste, è il fotografo Ceretti a vantare il merito di avere scoperto la bellezza nazionale. Sempre lui perpetuerà tutti i momenti più significativi della vita della giovane: le nozze e la nascita del figlio Alessandro. Tutti scatti che trovano largo spazio nelle cronache mondane dei giornali locali e nazionali. La cartolina postale che ritrae l’attrice è prodotta dal fotografo milanese Aguiari in più versioni. L’elezione a Miss Sorriso, oltre che a Miss Italia, spiega la decisione di stampare, per scopi pubblicitari, una serie di cartoline che riportano in calce la réclame Usate anche voi il dentifricio Erba Gi.Vi.Emme il dentificio sicuro. La fotografia seriale è impreziosita dalla presenza della dedica e firma dell’attrice.