Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Giarmoleo, Edoardo Biagio - editore
Messina
Reggio Calabria
Terremoti - Calabria
Terremoti - Sicilia
L'albo contiene le fotografie dei sovrani d'Italia, quella del duca d'Aosta, presidente del comitato nazionale di soccorso, quelle dei presidenti della Camera e del Senato Marcora e Manfredi, dei ministri e sottosegretari di Stato con le loro firme autografe, le vedute di Messina e Reggio Calabria prima e dopo il terremoto del 1908. Nella prima pagina vi è un'affettuosa dedica a Trieste. Lo Stato italiano non era intervenuto direttamente: le operazioni di soccorso erano state eseguite da istituzioni come la Croce Rossa. A seguito del cataclisma, Trieste si mobilita a favore delle popolazioni meridionali. Negli organi di stampa italiani, la generosità austroungarica nei confronti delle vittime è spesso omessa, mentre è ampiamente attestata nelle fonti fotografiche presenti in Fototeca. La guerra era nell’aria al punto tale che, quando giungono le prime notizie sulla distruzione di Messina a Roma, si pensa a un bombardamento della flotta austriaca. L’undici luglio 1909, il milanese Leandro Ghisi consegna l’album di ringraziamento al podestà Scipione Sandrinelli, a nome del commerciante milanese Amilcare Boschini, organizzatore di una manifestazione di riconoscenza per quanto il mondo ha fatto in favore dei terremotati.