Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Ritratto maschile posto nel primo registro a sinistra di una cornice foderata in velluto.
Il ritratto in miniatura, insieme a quelli agli invv. 21203-21206, collocati nella medesima cornice in velluto rosso, riproducono le effigi di una famiglia, non ancora individuata. Probabilmente l’insieme giunse nelle collezioni civiche attraverso il legato di Anna Sartorio nel 1947, come potrebbe attestare un’immagine storica (Ritratti a Trieste 1993, p. 11). Di certo l’effigie in esame è da riconoscere nel capostipite della famiglia. Egli indossa una rendigote blu a doppio petto, su panciotto bianco, con camicia e cravatta in tinta. La miniatura, per la firma, è ascrivibile al pittore austriaco Johann Weixlbaum (Vienna, 1752-1840), allievo di Heinrich Friedrich Füger.
Schidlof Leo R., The Miniature in Europe, 4 voll., Graz, Akademiske Druck-U. Verlagsanstalt, 1964, II, p. 873.
Ruaro Loseri Laura , Ritratti a Trieste, Roma, Editalia Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1993, p. 11.
Schidlof Leo R., The Miniature in Europe in the 16th, 17th, 18th and 19th centuries, 4 voll., Graz, Akademiske Druck-U. Verlagsanstalt, 1964., II, p. 873
Laura Ruaro Loseri, Ritratti a Trieste, Roma, Editalia Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1993, p. 11
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