Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
L'opera fu acquistata alla XXVI Biennale di Venezia, nel 1952, dove Pirandelle espose nove dipinti. Il Curatorio del Museo la scelse assieme alle opere di Afro, Saetti, Cantatore, Casorati e Greco. Nel dopoguerra, Pirandello, che tra il 1928 e il 1930 era stato a Parigi, dove aveva scoperto Cézanne e Braque, si interessò al rinnovamento del linguaggio degli astrattisti e, pur non rinunciando al contatto con la realtà, abbandonò la materia densa e pastosa del decennio precedente, dedicandosi a una sperimentazione formale in direzione neocubista.
Il Museo Revoltella di Trieste, a cura di Maria Masau Dan. Vicenza : Terraferma ; Trieste : Museo Revoltella, 2004, p. 204-205