Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Ritratto femminile a mezzo busto.
Il disegno di formato ovale ritrae una giovane donna a mezzo busto, lievemente volta verso destra, che indossa un abito proprio del periodo romantico dall’ampio scollo orizzontale, con delle pieghe che si riuniscono al centro del petto, dove è appuntata una spilla. Sfoggia un'acconciatura "alla giraffa", formata da una ciocca di capelli liscia, disposta a ventaglio sulla sommità della testa e trattenuta da un fiocco; ai lati, il volto è incorniciato da boccoli. Pervenuto attraverso il legato Emilia Zamboni nel 1936, il disegno è tradizionalmente considerato un ritratto di Enrichetta Amadio, sorella di Luisa (o Luigia) Amadio, madre di Filippo Zamboni. Identificazione confortata da una cospicua serie di effigi della giovane donna sia su carta (cfr. CMSA inv. 13/2601; 13/3759; 13/3760), che su tela (CMSA, inv. 13/2891).