Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Ritratto maschile a tre quarti di figura, con il busto parzialmente ruotato a sinistra, mentre il volto guarda un punto nel vuoto a destra. L’uomo indossa un capospalla grigio sotto cui porta una camicia e un gilet bianco; attorno al collo è annodata una cravatta nera.
Il disegno, firmato e datato in basso a sinistra ‘Prinzhofer 1850’, ritrae Gilberto Nugent Westmeath (1822-1864), figlio del conte Laval Nugent von Westmeath e della contessa Giovannina Riario-Sforza, all’età di ventotto anni. Il ritratto, reso con verosimiglianza, rivela la scrupolosità con cui il pittore austriaco, August Prinzhofer (1816-1885), si applica nel rendere il volto dell’effigiato, che si contrappone all’abbozzo delle gambe e dello schienale, dove Gilberto Nugent poggia la mano. Questa soluzione di “non finito” era una pratica comune nella ritrattistica di età romantica, che usava questo espediente con preciso valore espressivo. Dell’effigiato è nota anche una litografia, datata 1861, su disegno di Josef Kriehuber (Vienna, Osterreichische Nationalbibliothek).