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Guanyin

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Oggetto
statua
Inventario
CMSAOA001753
Collocazione
Civico Museo d'Arte Orientale; 1° piano, sala III.2
Acquisizione
legato; Zanella, Carlo; 1900/06
Cronologia
1774 - 1799
Dimensioni
cm; altezza 12; larghezza 6,5; profondità 5; base: 5
Materia e tecnica
porcellana

Guanyin

La divinità buddhista Guanyin, detta anche la Signora della Compassione, virtù simboleggiata dal velo che reca sul capo, è la versione femminile, apparsa in Cina dall’VIII sec., del Bodhisattva indiano Avalokiteśvara, figura pietosa e caritatevole, invocata per alleviare le pene dei sofferenti e per proteggere le madri e il focolare domestico. La divinità è raffigurata assisa su un fiore di loto, nella caratteristica posa chiamata “maharajalila” (riposo regale), con il ginocchio destro piegato e sollevato, e l’espressione del viso atteggiata al sereno distacco dalle passioni mondane, cardine del pensiero del Buddha.

Bibliografia

Messina Michela, Porcellana Cinese: guida alla collezione del Civico Museo d'arte orientale di Trieste, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2019, p. 66
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Il sentiero dei mille draghi: viaggio, viandanti, donne e sogno nel mito dell'Estremo Oriente, a cura di Luisa Crusvar, direzione di Laura Ruaro Loseri, catalogo della mostra (Villa Manin di Passariano, Codroipo [Udine], agosto-novembre 1981), Asolo, Acelum, 1981, p. 133 cat. IV.15
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Luisa Crusvar, Il Civico Museo d'Arte Orientale a Trieste, 2002, p. 71

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