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Ritratto presunto di Antonio Somma

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Oggetto
miniatura ritratto
Inventario
CMSAOAR13_2470
Collocazione
Civico Museo di Storia Patria; Sala Medagliere; vetrina Miniature
Acquisizione
acquisto; Carlini, G.; 1927/12/19
Cronologia
1840
Dimensioni
mm; altezza 5.3; larghezza 4.3
Materia e tecnica
avorio/ pittura ad acquerello

Dipinto in miniatura di forma ovale raffigurante giovane uomo con barba, entro astuccio ricoperto di velluto rosso.

Secondo quanto riportato nel “Registro Acquisti 1902-1938” alla data di ingresso, l'effigiato dovrebbe riconoscersi in Antonio Somma (Udine, 1809-Venezia, 1864). Formatosi a Padova, dove si laurea in giurisprudenza, Antonio Somma si stabilisce a Trieste dove fonda il giornale irredentista La Favilla e si afferma come poeta e librettista. Grazie al successo della sua tragedia Parisina, diventa soprintendente del Teatro Grande di Trieste. Pratica la professione di avvocato a Venezia, dove incontra Giuseppe Verdi, che gli affida il libretto del Il re Lear dopo la morte di Salvatore Cammarano. Al 1857 il libretto di Un ballo in maschera. Un ritratto giovanile dell'effigiato di mano di Antonio Milanopulo si conserva presso i Civici Musei di Udine. Per un profilo su Antonio Somma, si rinvia a Nassimbeni 2011.

Bibliografia

Nassimbeni Lorenzo, Somma Antonio, in NUovo Liruti. Dizionario Biografico dei Friulani, 3. L'età contemporanea, a cura di Scalon Cesare, Griggio Claudio, Bergamini Giuseppe, Udine, Forum, pp. 3206-3207.

Nuovo Liruti: Dizionario Biografico dei Friuliani, Forum, Udine, 2006, III, pp. 3206-3207
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