Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Disegno acquerellato entro cornice; raffigura una donna a tre quarti di figura, seduta verso sinistra, che indossa un abito chiaro con maniche gonfie, stretto in vita con una cintura azzurrognola, come lo scialle in cui è avvolta. L’ampia scollatura ovale dell’abito mette in risalto la parure di gioielli. Acconciatura "a giraffa”, impreziosita da un fiocco.
Il ritratto di Regina Abriani (Trieste, 14 luglio 1813 – 4 ottobre 1898) giunse nelle collezioni civiche con il legato Margherita Nugent nel 1954, assieme ad altri ritratti di parenti e ad arredi. L’opera è, per la firma, ascrivibile con certezza all'attività dell’austriaco Ignaz Rungaldier (1799-1876), uno dei ritrattisti più ricercati della società aristocratica del periodo Biedermeier. Formatosi a Graz sotto la guida di Johann Veit Kauperz (1741–1816), si trasferì a Vienna nel 1817 per frequentare l’Accademia, perfezionandosi nell’incisione. Dal 1825 si dedicò alla pittura in miniatura influenzato dall’arte di Carl Josef Alois Agricola (1779-1852) e Johann Nepomuk Ender. Rimase a Vienna fino al 1836 circa e poi ritornò nella sua città natale, Graz. L’abbigliamento e l’acconciatura sfoggiati dall'effigiata suggeriscono una datazione attorno agli anni trenta dell’Ottocento.