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Ritratto di Regina Nugent nata Abriani

Rungaldier, Ignaz

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Oggetto
miniatura ritratto
Inventario
CMSAOAR13_4888
Collocazione
Civico Museo Sartorio; Quadreria; Cassettiera 01 / Cassetto 04
Acquisizione
legato; Nugent, Margherita; 1954/05/24
Cronologia
1835
Dimensioni
mm; altezza 190; larghezza 152
Materia e tecnica
carta/ pittura ad acquerello

Disegno acquerellato entro cornice; raffigura una donna a tre quarti di figura, seduta verso sinistra, che indossa un abito chiaro con maniche gonfie, stretto in vita con una cintura azzurrognola, come lo scialle in cui è avvolta. L’ampia scollatura ovale dell’abito mette in risalto la parure di gioielli. Acconciatura "a giraffa”, impreziosita da un fiocco.

Il ritratto di Regina Abriani (Trieste, 14 luglio 1813 – 4 ottobre 1898) giunse nelle collezioni civiche con il legato Margherita Nugent nel 1954, assieme ad altri ritratti di parenti e ad arredi. L’opera è, per la firma, ascrivibile con certezza all'attività dell’austriaco Ignaz Rungaldier (1799-1876), uno dei ritrattisti più ricercati della società aristocratica del periodo Biedermeier. Formatosi a Graz sotto la guida di Johann Veit Kauperz (1741–1816), si trasferì a Vienna nel 1817 per frequentare l’Accademia, perfezionandosi nell’incisione. Dal 1825 si dedicò alla pittura in miniatura influenzato dall’arte di Carl Josef Alois Agricola (1779-1852) e Johann Nepomuk Ender. Rimase a Vienna fino al 1836 circa e poi ritornò nella sua città natale, Graz. L’abbigliamento e l’acconciatura sfoggiati dall'effigiata suggeriscono una datazione attorno agli anni trenta dell’Ottocento.

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