Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Il tempio, spostato un secolo dopo per la realizzazione della diga di Assuan, è ripreso nel sito originario. Il dipinto dev'essere stato realizzato sulla base dei ricchi appunti che il Fiedler aveva portato con sé dal viaggio in Egitto compiuto dieci anni prima. Sono notevoli, come testimonia Saul Formaggini su "L'Osservatore Triestino" del 18 luglio 1860, i lavori che l'artista realizzò in terra orientale: "...percorse quanto sono lunghe e grandi quelle colossali ruine, statue e colonne, templi e palagi, e riprodusse il tutto con una lunga serie di bellissimi disegni,e dipinti all'acquarello" (Crusvar, 1990). Dal 1860 egli visse stabilmente a Trieste, dove produsse molti di questi quadri su richiesta della borghesia cittadina. Nei cataloghi delle esposizioni artistiche triestine risulta spesso presente con dipinti di carattere esotico e, nella fattispecie, egiziano. Non è improbabile che il Fiedler abbia riprodotto sulle tele i luoghi egiziani del suo viaggio servendosi di disegni e bozzetti precedentemente realizzati o, anche, di fotografie. Infatti molti artisti in Italia ricalcavano la silhouette dell'immagine sul versus della fotografia, quadrettavano il disegno e, successivamente, lo riportavano sulla tela.
Il Museo Revoltella di Trieste, a cura di Maria Masau Dan. Vicenza : Terraferma ; Trieste : Museo Revoltella, 2004, p. 228