La Venere dei Medici

Bazzanti, Nicolò

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Oggetto
scultura
Inventario
REV000724
Collocazione
Museo Revoltella - Galleria d’arte moderna
Acquisizione
legato; Revoltella, Pasquale; 1872
Cronologia
1820 - 1869
Dimensioni
cm; altezza 54,5; larghezza 18; profondità 16

La Venere dei Medici assieme all’Apollino, sculture firmate entrambe da Niccolò Bazzanti, rappresenta «l’unico riferimento alla mitologia greca della collezione Revoltella» (Masau Dan). Niccolò Bazzanti, figlio di Pietro, che nel 1822 aveva rilevato lo studio di scultura del marmista Luigi Bozzolini, a differenza del padre, che si era formato a bottega, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1813 al 1827, come allievo di Stefano Ricci. La Galleria Bazzanti, come testimoniano le guide ottocentesche della città, era un’ampia vetrina sul Lungarno con annesso lo studio di scultura sul retro. Nel 1834 lo scultore fiorentino fu tra gli artisti scelti per scolpire le statue degli uomini illustri toscani da collocare nel loggiato degli uffizi, per cui realizzò la statua dell’Orcagna, che si trova nella prima nicchia del loggiato. Dal 1860 Niccolò fu attivo anche come mercante d’arte: la ditta era specializzata in ornati e copie di opere celebri, nonché di vari oggetti in marmo, mosaico fiorentino e alabastro. Alla morte di Niccolò, l’attività fu portata avanti dal collaboratore americano Thompson e in seguito fu rilevata dalla ditta Marinelli, tuttora attiva, che vantava una fama internazionale per le sue fusioni in bronzo di modelli antichi e moderni. All’Esposizione Nazionale di Firenze del 1861 i Bazzanti esposero una serie delle loro sculture ed è probabile che nel vivace clima culturale fiorentino, in cui la famiglia di scultori si era guadagnata la fama di abili esecutori di riproduzioni, Revoltella abbia acquistato la Venere dei Medici. L’opera, che veniva solitamente replicata in vari materiali e per svariati contesti, è una riproduzione in forma ridotta (l’originale misura cm 153) di una scultura tardo ellenistica attribuita a Cleomene, che dalla romana Villa Medici venne collocata poi a Firenze nella Tribuna degli uffizi nel 1677.

Bibliografia

Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, p.65

La scultura: Museo Revoltella, Galleria d'arte moderna, a cura di Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, Trieste, Civico Museo Revoltella, 2022, p.65
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