Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Delle tre opere dello scultore Donato Barcaglia presenti nelle collezioni del Museo Revoltella, La vergognosa è stata la prima a essere acquisita, nel luglio del 1873, soltanto un anno dopo la costituzione del museo, per la somma di 1441,15 fiorini. Venne presentata alla V Esposizione della Società di Belle Arti di Trieste (1873), una delle quindici organizzate da questa associazione, dal 1870 fino al 1882, parte delle quali furono allestite proprio negli spazi del neocostituito museo. Nella presentazione dell’edizione del 1873 infatti si legge: «Lo scrivente crede segnalare un fatto gradito alla maggioranza dei Sig. Soci, accennando ai locali in cui ebbe sede l’ultima Esposizione (ottobre 1872). Si fu con questa Esposizione che il Palazzo Revoltella, dal generoso defunto destinato alla formazione d’un Museo di Scienze ed Arti ebbe, quasi, la sua inaugurazione; ed il Curatorio preposto al Museo ed il patrio Consiglio, rispondendo con gentile condiscendenza alle istanze del Comitato di Belle Arti, vollero accogliere, non solo, nelle sale di quell’Edifizio la Mostra anzidetta, ma ne promisero puranco la concessione gratuita per le Esposizioni future» (Società di Belle Arti in Trieste, Trieste 1873). Il testo fu sottoscritto non a caso dal barone Carlo de Rittmeyer in qualità di presidente della Società, ma allo stesso tempo membro del Curatorio del neonato Museo Revoltella. Facile quindi comprendere l’importanza di queste mostre per l’incremento della collezione del museo che si stava formando proprio in quegli stessi anni. Tipico esempio della scultura di genere, particolarmente apprezzata nel corso dell’ottocento, specie per le sue funzioni decorative, l’opera rivela una buona capacità da parte dello scultore di rendere l’eleganza e la femminilità di questa figura, facendo sottintendere soltanto in maniera velata un vezzo di sensualità grazie all’espediente della veste che viene lasciata cadere sulle cosce.
Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, p.56