Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Dalla lettura dei verbali delle sedute del Curatorio che si tennero nel 1934 si può apprendere l’intenzione da parte della direzione del museo di acquistare alla XIX Biennale di Venezia «opere di alto valore didattico». Su proposta dell’architetto Berlam la scelta ricadde su Il cinghiale di Ivan Efimov, «dichiarato dalla stessa relazione ufficiale “il migliore scultore sovietico”, che stilizza in legno e in metallo degli animali pieni d’irruente foga e d’acuto spirito d’osservazione ». La scultura fu esposta nel 1938 alla Mostra della caccia organizzata al Castello di San Giusto nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate triestina. Opere dello stesso artista si conservano presso la galleria russa Tretyakov e alla Galleria d’arte moderna di Roma. La sua produzione è principalmente legata al mondo degli animali. Attraverso i suoi lavori Efimov preferiva raccontare l’essenza dei singoli soggetti, cercando di mettere in risalto le caratteristiche di ciascuno di loro. Al marmo e al bronzo spesso ha preferito il gesso, l’argilla o il legno più vicini al mondo dell’arte popolare.
Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, p.121