Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Realizzato nel 1924, anno del delitto Matteotti e della sofferta transizione del governo italiano verso la dittatura, il ritratto del Duce fu offerto al Comune di Trieste da Socrate Stavropulos nell’aprile del 1936, congiuntamente all’altrettanto possente e drammatico ritratto di Friedrich Nietzsche. La donazione al Museo Revoltella del ritratto di Mussolini, poco più che quarantenne, fu annunciata sulla «Rivista illustrata del Popolo d’Italia», supplemento del quotidiano politico «Il Popolo d’Italia», fondato dal Duce. A commento della riproduzione della scultura, pubblicata a tutta pagina, infatti, così si legge: «opera dello scultore magiaro Giustino Ambrosi, offerta dal cittadino ellenico Socrate Stavropulos al Comune di Trieste in segno di ammirazione e di solidarietà col popolo italiano in quest’ora di intrepida resistenza all’iniquo assedio societario» («La Rivista illustrata del Popolo d’Italia» 1936). Il busto di Mussolini entra a fra parte delle collezioni del Museo Revoltella in un momento di cambiamenti storici epocali per l’Italia e l’Europa: a poca distanza dalla conclusione della Guerra d’Etiopia (maggio 1936), che si risolse a favore del nostro Paese, e del progressivo avvicinamento di Mussolini alla Germania nazista (ottobre 1936), ma anche in un momento in cui il consenso popolare al regime fascista si stava incrinando, facendo palesare le prime avvisaglie di un generale risentimento verso il potere. Il noto collezionista triestino, di origini greche, fu grande amico di Ambrosi, del quale stimava «la multiforme espressività artistica nel campo della poesia, della filosofia e dell’arte, manifestando un sincero mecenatismo nei suoi confronti» (De Vecchi, Resciniti 1994). Dal 1952, Stavropulos donò la sua estesa collezione ai Civici Musei triestini che, tra le opere di pittura e di scultura di artisti di diverse origini, epoca e formazione, comprendeva anche un ritratto del donatore realizzato da Gustinus Ambrosi nel 1933, oggi conservato al Civico Museo di Storia Patria. Il ritratto di Mussolini, pubblicato sulla rivista «Emporium» agli inizi degli anni Trenta (nel testo viene citata una versione in marmo oggi conservata a Palazzo Chigi), svela una sofferta e inedita espressività, ben lontana dalla più consueta fisionomia generalmente ravvisabile in più di un migliaio di ritratti del dittatore di Predappio realizzati nel corso del Ventennio.
Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, p.45