Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Nel 1936 Socrate Stavropulos, collezionista di origini greche, donò al Museo Revoltella due imponenti ritratti scultorei: il Ritratto di Benito Mussolini del 1924 e questo ritratto in gesso del poeta e filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, di dimensioni altrettanto considerevoli e di accentuata e vibrante espressività. Il ritratto di uno dei più grandi pensatori dell’epoca moderna, si inserisce, unitamente al Ritratto di Benito Mussolini, nella lunga serie di ritratti di personaggi famosi, tra cui quelli di alcuni noti pontefici, quali Pio XI (1927), Pio XII (1957), Giovanni XXIII (1961) e i ritratti di importanti uomini politici, intellettuali, drammaturghi, filosofi, scrittori, poeti, che lo scultore austriaco realizzò nel corso della propria attività artistica. Ambrosi, del quale il maestro Georg Winkler di Graz aveva individuato fin dal principio le notevoli capacità di ritrattista e di attento indagatore dell’animo umano, generalmente coglie nei ritratti illustri l’aspetto più umano e meno conosciuto di questi. Come già osservato nel ritratto del Duce, infatti, anche nel ritratto del filosofo tedesco, emerge un’immagine sofferta e vulnerabile, anziché l’immagine idealizzata del personaggio, resa ancor più espressiva dalla materia scultorea tormentata e scabra e dalla imponente dimensione del volto.