Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Nel 1939 Lilly e Ludmilla Kremenčič offrirono quattro bozzetti di Meštrović raffiguranti «Il pian - to delle pie donne (Deposizione di Gesù Cristo nel sepolcro) e Scena d’angeli» (in realtà Annunciazione) alla Gliptoteca di Zagabria, che non poté acquistarli per l’elevato prezzo. Per intervento del direttore della Gliptoteca, Antun Bauer (1911-2000), furono venduti ad una «famiglia amica» (CMR, Arch. Art., cartella Meštrović, Lilly e Ludmilla Kremenčič a N.N., Zaga - bria, 27 ottobre 1939). I bassorilievi, due in bronzo e due in gesso, erano stati in precedenza donati dallo stesso Meštrović allo scultore Svitoslav Peruzzi (1881-1936), che era stato suo compagno di studi all’Accademia di Vienna e successivamente suo collaboratore al Mausoleo della famiglia Račić. I due bozzetti in gesso raffiguranti il "Compianto su Cristo morto" e l’"Annunciazione" si trovano ora in collezione privata a Dubrovnik e sono datati al 1921, il bronzo con l’"Annunciazione" è di ubicazione ignota, mentre il bronzo con il "Compianto su Cristo morto" (non "La Pietà", come riportato nella targhetta) fu acquisito nel 1941 dal Museo Revoltella, mediante permuta, da Mario Coscia della Galleria d’Arte Trieste, su istanza dello scultore Marcello Mascherini (CMR, Verb. Cur., 25 gennaio 1941). Mario Coscia, a sua volta, lo aveva acquistato dal mercante d’arte Igino Calligaris (1907-1962) (CMR, Arch. Art., cartella Meštrović, Igino Calligaris a Mario Coscia, Zagabria, 3 febbraio 1941) con l’autentica di Antun Bauer redatta sulla riproduzione fotografica dell’opera (CMR, Arch. Art., cartella Meštrović, Zagabria, 1 febbraio 1941). I bassorilievi sono riferibili al Mausoleo della famiglia Račić di Cavtat, costruito da Meštrović nei pressi di Spalato tra il 1920 e il 1922 in stile art déco. Si tratta di studi per i rilievi che de - corano la campana appesa alla lanterna del mausoleo. Appartengono alla produzione religiosa incentrata sulla vita di Cristo, con cui Meštrović si confrontò per lungo tempo, e si collocano agli antipodi della sua produzione “eroica”. Il nostro "Compianto", il cui tema è eseguito con accenti espressionisti anche sul basamento dell’altare del Mausoleo, si caratterizza al contrario per un’essenziale stilizzazione che cristallizza il dolore delle pie donne, raccolte attorno al corpo di Cristo in un serrato equilibrio compositivo.
Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, p.196