Uomo con gallo

Cappello, Carmelo

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Oggetto
scultura
Inventario
REV003646
Collocazione
Museo Revoltella - Galleria d’arte moderna
Acquisizione
1958
Cronologia
1957 - 1958
Dimensioni
cm; altezza 36.5; larghezza 16; profondità 13

Eseguito nel 1957, il bronzo in esame è stato presentato alla Biennale di Venezia dell’anno seguente, dove Cappello ha esposto in una sala personale venticinque lavori, tra bronzi e disegni, quasi tutti risalenti al biennio 1957-58, e ha ricevuto il Premio Internazionale d’Arte Liturgica. Nella stessa occasione l’opera è stata acquistata dal Museo Revoltella, che, grazie alla contrattazione diretta tra gli autori e Marcello Mascherini, si è aggiudicato ad un prezzo di favore anche le sculture di Alberto Viani, Nino Franchina e Mario Negri. Nel catalogo dell’esposizione veneziana il critico Dino Formaggio ha sottolineato la capacità dell’autore di uscire dall’antinomia tra realismo e astrattismo «con un suo mondo, colto sugli scatti felici del reale e inarcato in ritmi, in rapidi voli di gesti conchiusi, di linee spezzate, dove è sempre presente, in aria e in luce, la intuizione di un significato». Anche Frank Popper, presentando la personale dell’artista alla Galleria Hervè di Parigi nel 1957, aveva parlato di una sorta di intuizione, di un istinto creativo primordiale che Cappello aveva iscritto «in un movimento purificato e gioioso». Uomo con gallo è un pezzo emblematico di questa fase della produzione di Cappello, per l’essenzialità lineare e per la tensione dinamica delle forme che, pur essendo ancora legate al dato naturalistico, si avvicinano alla plastica informale di Moore, visto alla Biennale di Venezia del 1948, e dei contemporanei artisti inglesi, come Butler, Chadwick e Armitage. Negli anni Cinquanta, quando abbandona la statuaria tradizionale per una più libera interpretazione del rapporto tra le forme plastiche e lo spazio, l’artista tratta spesso la figura umana e quella animale, mettendo in risalto il movimento dei corpi attraverso i profili fluidi e scattanti. Al 1954 risale un altro Uomo col gallo, esposto alla Galleria d’arte moderna Falsetti di Focette (Pietrasanta) nel 1974, che anticipa per alcuni aspetti l’opera del Revoltella, ma è caratterizzato da una maggior pienezza dei volumi e da contorni più sinuosi.

Bibliografia

Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, p.92-93

La scultura: Museo Revoltella, Galleria d'arte moderna, a cura di Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, Trieste, Civico Museo Revoltella, 2022, pp.92-93
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