Ritratto di Marco Amodeo

Savorgnani, Carlo

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Oggetto
dipinto
Inventario
REV004092
Collocazione
Museo Revoltella - Galleria d’arte moderna
Acquisizione
donazione; Berlam, Arduino; 1936/05/08
Cronologia
1868
Dimensioni
mm; altezza 280; larghezza 225
Materia e tecnica
carta bianca/ pittura ad acquerello

Su fondo di guazzo scuro mezzo busto maschile di tre quarti verso destra. Ha capelli grigi con scriminatura laterale, fronte al-ta, naso largo e bocca nascosta da un paio di mustacchi e da un pizzo biondi. Indossa una camicia bianca dal colletto abbottonato e con un nastro nero attorno al collo, e una giacca bordeaux.

È sconosciuta la data di nascita e di morte dell'artista che è figlio di Giuseppe Savorgnani, operoso nel Secolo XIX a Trieste e abile disegnatore. Di Carlo si sa solamente che, come il padre, lavora a Trieste come pittore ornatista, prendendo parte attivamente alla vita del Circolo Artistico della città. Il disegno ritrae il collezionista e mecenate Marco Amadeo, sicuramente conosciuto dal Savorgnani e probabilmente suo amico. Un solido impianto disegnativo definisce la figura e una mano sicura e sciolta nel condurre il pennello dà vita ad un bel ritratto, tipicamente ottocentesco nell'adesione al dato naturale e nella resa dei tratti psicologici del personaggio. È da notare che nell'inventario del Museo il disegno è citato come opera di A. Sangiovanni, che compare scritto sul recto del foglio. Ma la parola non sta a significare un cognome, peraltro non reperibile nella letteratura artistica, ma bensì un toponimo.

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