Benito Mussolini

Russo, Teodoro

STAMPA pdf
Oggetto
scultura
Inventario
REV004100
Collocazione
Museo Revoltella - Galleria d’arte moderna
Acquisizione
donazione; autore
Cronologia
1939
Dimensioni
cm; altezza 56; larghezza 37; profondità 35
Materia e tecnica
gesso

La testa di Benito Mussolini, firmata e datata «T. Russo XVII», si inserisce nel filone della ritrattistica ufficiale degli anni Venti più attenta all’idealizzazione del soggetto che alla sua resa naturalistica. Teodoro Russo sembra voler enfatizzare questi aspetti, adottando per l’opera in questione imponenti dimensioni, una posa rigidamente frontale del volto che ne accentua la simmetria e la fissità, e dei tratti fisionomici particolarmente evidenziati. Si tratta complessivamente di un soggetto ideale, concepito dall’artista sul modello della statuaria classica, espressione non tanto all’uomo fisico quanto di ciò che deve incarnare. Dagli anni Venti molti artisti si impegnarono a celebrare Mussolini sia in campo letterario, si pensi al celebre volume di Margherita Sarfatti dal titolo Dux edito nel 1926, sia in campo figurativo, come dimostra il proliferare di ritratti spesso destinati a sedi pubbliche. Tra questi ultimi si ricordi il busto commissionato dalla Sarfatti ad Adolfo Wildt nel 1923 per la Casa del Fascio di Milano. L’opera fu il primo ritratto ufficiale presentato a un’esposizione, la Biennale di Venezia del 1924; fuso in bronzo e scolpito in marmo in innumerevoli repliche, ebbe una straordinaria fortuna espositiva e divenne una icona del fascismo. Allievo di Vincenzo Gemito a Napoli, dove esordisce alla Promotrice del 1920, Teodoro Russo in quell’occasione vince una borsa di studio che gli dà la possibilità di proseguire gli studi. A Trieste arriva nel 1927 e si fa conoscere dalla critica e dal pubblico locale in occasione della prima mostra del sindacato fascista organizzata in quello stesso anno.

Bibliografia

Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, p.237

La scultura: Museo Revoltella, Galleria d'arte moderna, a cura di Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, Trieste, Civico Museo Revoltella, 2022, p.237
Consulta OPAC BiblioEst SBN

stampa