Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Guarino era solito alternare la pittura alla scultura e a riversare in quest’ultima i segni che aveva sperimentato nella prima e pertanto si può trovare un legame tra la sua ricchissima produzione grafica, la pittura e le sculture metalliche, come Phoenix del Museo Revoltella, realizzata nel 1970. Le invenzioni grafiche reinterpretate in scultura danno origine a singolari esseri, che possono essere visti come automi superumani o mostri meccanici, che rimandano ai mondi surreali popolati da uccelli, gatti, mostri, draghi, disegnati da Guarino fin dagli anni Cinquanta, quando i suoi lavori furono presentati da Dino Buzzati alla prima mostra personale organizzata a Milano. Nel 2015 il Museo Revoltella ha dedicato una mostra a Ugo Guarino, ma l’opera Phoenix venne acquistata dal museo già nel 1970, anno stesso della sua realizzazione, vista l’importanza che questo straordinario artista ricopriva nella vita culturale della città triestina. L’ironico vignettista, infatti, che illustrerà per decenni la pagina curata da Indro Montanelli sul «Corriere della Sera», partecipò attivamente alla riforma di Franco Basaglia aderendo nel 1972 al movimento di Psichiatria Democratica, che portò alla chiusura dei manicomi, sancita dalla nota Legge 180.
Gregorat Susanna, Coslovich Barbara, La scultura. Museo Revoltella Galleria d'arte moderna, Trieste, 2022, p.138