Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Sulla sommità di un grande sarcofago di ispirazione classica addossata al muro di fondo sono collocati l'erma di Domenico Rossetti, affiancata dai busti dei genitori Antonio Rossetti (Fiume 1722-Trieste 1814) e Orsola nata Perinello (1732-1812). Il frontone del coperchio del sarcofago è decorato da un rilievo raffigurante una farfalla circondata da due rami di alloro disposti a corona e affiancata da girali vegetali. Ai lati dell'iscrizione sono poste due fiaccole accese rovesciate.
La tomba è stata concessa il 20.02.1843 a Antonio de Rossetti (Archivio Acegas APS). Durante i lavori di costruzione, il feretro di Domenico Rossetti venne ospitato nella tomba del costruttore Valentino Valle. Fu poi collocato nel terzo dei dodici loculi disposti nella parete di fondo della cripta sottostante. Per espressa volontà di Domenico Rossetti vennero qui tumulati i resti dei suoi genitori esumati dal cimitero di San Giusto. Dedicatari Antonio Rossetti de Scander; Domenico Rossetti. La famiglia Rossetti de Scander si stabilì a Trieste nel 1737. Antonio Pietro de Rossetti (Fiume, 1722-Trieste, 1814), deputato e direttore di Borsa, negoziante, armatore, fabbricante, possidente. Nobile del S.R.I., patrizio triestino (1776), conte ereditario (1779). Sposa Orsola Perinello, dalla quale ha dodici figli.
de Drago 1870, p. 21.Miliegi 1886, p. 46-47.Gentille 1945, p. 18, p. 44 nota 16.Bellocchi 2001, p. 38
De Drago Vincenzo, Una passeggiata alle tombe: pensieri e descrizioni sui monumenti ed epitaffi dei cimiteri di Trieste, Trieste, Tip. Appolonio & Caprin, 1870, p.21
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BiblioEst
SBN
Miliegi Marino, La città dei morti: saggio sui cimiteri di Trieste, Trieste, Tipografia Morterra, 1886, pp. 46-47
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BiblioEst
SBN
Gentile Attilio, Domenico Rossetti: l'iconografia e le onoranze, Trieste, 1945, pp. 18, 44 nota 16
Consulta OPAC
BiblioEst
SBN
Bellocchi Luca, Le sculture dei cimiteri triestini, in Archeografo triestino, ser. IV, 61.2001, pp. 1-146., p. 38