Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Su una base di marmo di bradiglio si erge un sepolcro in stile egizio coronato da un serpente cobra, dalla cui porta avanza, avvolta in un lungo mantello, una figura femminile con in mano un cartiglio, che rappresenterebbe il dolore di chi sopravvive ai morti; ella guarda l'uomo anziano seduto alla sua sinistra, il Tempo, il quale le porge con il braccio destro teso una clessidra, che, con le grandi ali e la lunga e folta barba, è tradizionale attributo di questa figura allegorica. Sul lato opposto arde l'eterna lampada dei sepolcri.
Bellocchi Luca, Le sculture dei cimiteri triestini, in Archeografo triestino, ser. IV, 61.2001, pp. 1-146., pp. 29-30
Miliegi Marino, La città dei morti: saggio sui cimiteri di Trieste, Trieste, Tipografia Morterra, 1886, pp. 40-43
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