Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Al centro di una stele è posizionato un riquadro con un altorilievo raffigurante la moglie del defunto Spiridione Visin, Carolina, attorniata dai sette figli che pregano, si tengono il petto per il dolore o recano corone e ghirlande di fiori; davanti a loro è posta una croce di bronzo. Su ciascuna delle due specchiature laterali è scolpita una fiaccola accesa e adorna di una ghirlanda di foglie e capsule di papavero legata ad un nastro. Sulla sommità è posta una figura femminile togata che si appoggia con la sinistra ad un'àncora, simbolo dell'attività di capitano e poi di armatore del Visin.
La tomba (originariamente di II Classe, poi trasportata sotto le arcate) è stata concessa il 09.10.1854 a Carolina Visin (Archivio Acegas APS). Il dedicatario Spiridione Visin (1801-1854) fu Capitano e poi armatore di origine dalmata, nato a Perzagno, visse e morì a Trieste.
de Drago 1870, p. 33.Pavanello 1988, p. 312.Bellocchi 2001, p. 43-44
Bellocchi Luca, Le sculture dei cimiteri triestini, in Archeografo triestino, ser. IV, 61.2001, pp. 1-146., pp. 43-44