Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Due figure femminili dolenti, avvolte in lunghi mantelli ed incappucciate, si avvicinano ad una bara appoggiata a terra e coperta da un drappo, l'una recante un mazzo di fiori, l'altra con le mani giunte; sullo sfondo, sopra uno zoccolo, è una porta bronzea fiancheggiata da due colonne in pietra che sorreggono un'architrave con il nome della famiglia; ai lati le lettere alfa ed omega, simboli del principio e della fine.
La tomba è stata concessa il 21.04.1913 a Cesare Cambiagio senior (Archivio Acegas APS).
Cesari 1931, p. 10.Sticotti 1931, p. 479.Bellocchi 2001, p. 21-22.
Salvador Fabiana, Giovanni Mayer - Giovanni Marin: la scultura triestina tra Verismo ed Eclettismo, Trieste, 2003, p. 156
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BiblioEst
SBN
Bellocchi Luca, Le sculture dei cimiteri triestini, in Archeografo triestino, ser. IV, 61.2001, pp. 1-146., pp. 21-22