Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Su di un alto basamento in pietra, articolato in più corpi, siede, in una posa memore del "Pensatore" di Rodin, un'angelo dalle enormi ali e dai capelli corti, abbigliato con una lunga tunica, il mento poggiato sul pugno destro, le gambe accavallate, la mano sinistra in atto di sorreggere una fiaccola, alla spalla sinistra una sacca, l'espressione pensosa e distratta. La parte inferiore del basamento, in pietra e decorata con fiori a rilievo, presenta tre lastre in bronzo con i ritratti di Antonia, Antonio e Giovanni Scabar, i primi due nella faccia anteriore, il terzo in quella laterale destra. Davanti, a terra è collocata una lapide in pietra liscia su cui è posta una corona d'alloro in bronzo. Anteriormente, sulla sinistra, spicca un vaso bronzeo sui cui compaiono a rilievo figure femminili.
La tomba è stata concessa il 10.06.1912 ad Antonio Scabar (Archivio AcegasAPS).
Bellocchi 2001, p. 90-91.Salvador 2003, p. 134 cat. II.46.Curci 2006, p. 61
I cimiteri di Trieste. Un aldilà multietnico, a cura di Roberto Curci, con un testo di Camillo Boito e una poesia di Claudio Grisancich, Trieste, MGS press, 2006, p. 61
Consulta OPAC
BiblioEst
SBN
Salvador Fabiana, Giovanni Mayer - Giovanni Marin: la scultura triestina tra Verismo ed Eclettismo, Trieste, 2003, p. 134 cat. II.46
Consulta OPAC
BiblioEst
SBN
Bellocchi Luca, Le sculture dei cimiteri triestini, in Archeografo triestino, ser. IV, 61.2001, pp. 1-146., pp. 90-91