Disegno acquerellato, raffigurante una chiesa a una navata entro paesaggio. Il prospetto della chiesa si articola in due livelli. Il primo è caratterizzo da bifore laterali e un protiro centrale, sormontato da una scultura, in asse con il quale vi è un’apertura arcuata, sopra cui si innesta una torre campanaria con orologio e croce sommitale. Una cornice marcapiano composta da archetti pensili suddivide la facciata, che nella parte superiore presenta sculture in corrispondenza delle bifore. Il coronamento dell’edificio presenta una decorazione ad archetti pensili, cornice modanata con decorazioni a rombi e mensole; pinnacoli alle estremità laterali.

Si tratta di un saggio scolastico della serie di esercitazioni (cfr. CMSAOAR10_4112- CMSAOAR10_4128), pervenute nel 1953 nelle collezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte attraverso l’acquisto Lituano Samero. Eseguito, con tutta probabilità, da Giovanni Andrea Berlam negli anni quaranta dell’Ottocento, il disegno attesta le capacità grafiche del giovane architetto, maturate dapprima presso la scuola di Francesco Lazzari all’Accademia di Venezia, e quindi presso il Politecnico e l’Accademia di Vienna (Lettis 1993, p. 86; cfr. Scrinari 1952).