Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Prospetto di edificio a due piani tripartito da avancorpi laterali più elevati, a tre campate; corpo centrale a cinque campate. I due livelli sono scanditi da finestre con sovrapposta lunetta decorata da motivi conchigliformi, inserite in un doppio arco con chiave di volta e intervallate da lesene, lisce e basse al piano terreno, a tutta altezza e con piedestallo al piano superiore. Al centro dei corpi laterali, le finestre centrali sono sostituite da fontane al pianterreno e da sculture maschili entro nicchia al livello superiore. La parte più elevata dei corpi laterali presenta tre lunette, intervallate da lesene sovrapposte. Cinque gradini consentono l'accesso al corpo centrale, alle cui estremità vi sono due portoni entro aperture ad arco. L'edificio presenta una fascia a balconata quale basamento delle finestre al primo piano e una balconata di coronamento scandita da statue di putti, nei corpi laterali, e da vasi in corrispondenza del corpo centrale.
Lo studio in esame, attribuito a Giovanni Andrea Berlam per motivi di ordine compositivo e linguistico (Lettis 1993, pp. 46-47), è preparatorio alla facciata della villa Mauser, Cambiaggio, Psacaropulo, detta Villa Margherita, sita in via Commerciale 47 a Trieste. Nel 1852 l’ingegnere idraulico Giuseppe Mauser de Marquado acquistò il sito, ove in precedenza vi era una villa con serra, fatta edificare nel 1839 da Giovanni Buehler, che fece demolire. Affidò a Giovanni Andrea Berlam l'esecuzione di una nuova residenza, che venne completata nel 1857-8. Essa segue lo stesso schema compositivo e volumetrico del disegno, ma presenta un'ornamentazione minore. Il linguaggio rinascimentale espresso in questo progetto, secondo la critica, è strettamente legato agli studi condotti dall’architetto presso l'Accademia di Vienna negli anni 1841-42 (Ivi, p. 48).