Trieste. Casa Ruzzier, via Battisti 17

Berlam, Giovanni Andrea

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Oggetto
disegno architettonico
Inventario
CMSAOAR10_4222
Collocazione
Civico Museo Sartorio; Gabinetto Disegni e Stampe; CASS E 07 / CART Verde 01
Acquisizione
acquisto; Samero, Lituano; 1953/10/09
Cronologia
1872/03/10
Dimensioni
mm; altezza 374; larghezza 491
Materia e tecnica
carta/ matita/ penna/ inchiostro di china

Progetto per il prospetto della Casa Ruzzier, edificio a due piani e piano terra, con settore centrale, al secondo piano, evidenziato da quattro gruppi di lesene binate, che prolungano le lesene dei piani inferiori e sostengono la cimasa e una cornice sovrapposta con gruppi scultorei. Scala grafica in tese viennesi. Sul verso, pecetta con schizzo architettonico; calcoli matematici.

Si tratta di una delle quattro versioni della facciata di casa Ruzzier, sita già in Corsia Stadion 1157, ora via Battisti 17, Trieste, che si conservano presso i Civici Musei di Storia ed Arte (CMSAOAR10_4222-CMSAOAR10_4225). Insieme al primo progetto presentato alla Civica Ispezione Edile (Archivio Generale del Comune di Trieste, Archivio Pianificazione Urbana, prot. 2674 dd. 06.03.1872, ser. dis. 7369/0), questi disegni consentono di seguire l'elaborazione del prospetto dell'edificio da parte dell’architetto Giovanni Andrea Berlam. Essi variano infatti nel numero e nelle dimensioni dei piani, da uno a tre, e nell'apparato decorativo. Il disegno in esame costituirà il prototipo del progetto approvato, ma i due gruppi scultorei presenti al centro del coronamento saranno sostituiti da una lunetta, sormontata da una figura di Mercurio, come sembrano suggerire alcuni lievi tratti a matita. Come rilevato dalla critica, nell'apparato decorativo (finestre con lunetta, cimiero, cimasa) Berlam si rifà al linguaggio architettonico di Marco Coducci; anche se la cornice e la balconata centrale rinviino a un rinascimento più maturo (Lettis 1993, p. 61). L’edificio fu commissionato dalla moglie di un panificatore, che, secondo Pozzetto (1999, pp. 66-67), doveva essere un fornitore dell’esercito e/o della marina. Qualche anno dopo, per la stessa committenza, Berlam eseguì il prolungamento dell’edificio, con affaccio in viale XX Settembre, che venne demolito nei tardi anni cinquanta del Novecento.

Bibliografia

Caterina Lettis, Giovanni Berlam 1823-1892: architetture, in "Archeografo triestino", serie IV, 53, 1993, pp. 33-88, pp. 60-62, n. 21; p. 87
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Pozzetto Marco, Giovanni Andrea, Ruggero, Arduino Berlam. Un secolo di architettura, Trieste, Lloyd, MGS, 1999, pp. 66-67, 242
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Opere collegate

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