Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Il portacipria fa parte del nucleo di oggetti razziati dai nazisti dalle case degli ebrei triestini. Si è conservato l'astuccio, decorato, con parte della cipria che vi era contenuta.
Si tratta di una serie di oggetti personali razziati dai nazisti. Ritrovati dagli alleati all’interno di sacchi di juta, furono spediti a Roma, dove per decenni rimasero presso il ministero del Tesoro. Recuperati nel 1997, nel 2000 vennero restituiti alla Comunità ebraica di Trieste, che decise di esporne una parte nel Museo Ebraico della città intitolato a "Carlo e Vera Wagner" e di donarne una selezione al Civico Museo della Risiera di San Sabba e al museo Yad Vashem di Gerusalemme. Legata al portacipria vi è un'etichetta in carta con dei numeri apposti, si tratta della stima attribuita dai nazisti all'oggetto.