Lapide commemorativa con stemma, iscrizione e riproduzione di un biglietto scritto a mano. In alto a sinistra è collocato lo stemma della Repubblica di Slovenia. In alto a destra è collocata in un riquadro di marmo la riproduzione del biglietto scritto a mano in lingua slovena. La lapide è in triplice lingua: sloveno, inglese, italiano. I testi sono scritti in rosso e in nero.

Alcuni prigionieri, rinchiusi nel carcere del Coroneo di Trieste, prima di essere portati alla Risiera di San Sabba per essere uccisi, hanno scritto una lettera alle famiglie. Tali scritti destano commozione e permettono di cogliere la consapevolezza della morte imminente. Tra questi c'è il biglietto scritto - in sloveno - da Zorko Bavčar (Selo 1926 - Trieste 1945), che contiene il suo ultimo saluto alla famiglia prima di essere ucciso alla Risiera di San Sabba. Il testo in italiano è il seguente: "5-4-1945 / Cara Mamma! / Ti comunico che oggi mi hanno chiamato per essere fucilato. Perciò addio per sempre. / Cara Mamma, addio! / Cara Sorella, addio / Caro papà, addio / Morte al fascismo! Libertà al popolo! / Bavčar Zorko".