L'opera rappresenta la Risiera di San Sabba, in particolare sulla sinistra si vede uno scorcio dell'edificio di 6 piani visto dal cortile centrale, reso in rosso e giallo con segni grafici gialli, e sulla destra la scultura "I martiri" di Marcello Mascherini, dietro a essa i due edifici di quattro e tre piani, senza dettagli, di colore rosso scuro. L'opera plastica è resa con un colore giallo e attorno segni grafici, neri, decisi.

Sul retro dell'opera è apposto un foglio con la seguente iscrizione: "SAN SABBA, PER NON DIMENTICARE" "Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo" George Santayana (filosofo) "San Sabba, per non dimenticare" è un piccolo contributo a favore della memoria collettiva. L'opera è realizzata con tecnica mista su carta cotone, ed è un assemblaggio tra la rappresentazione della Risiera e l'impressione avuta dalla scultura di Mascherini. Le figure umane stilizzate si appropriano dello sfondo (la Risiera), in maniera drammatica; la tragicità della scena è messa in risalto dall'uso del pastello nero steso in maniera incisiva, quasi con rabbia. Le atrocità si sono compiute e si stanno compiendo tutt'ora nel mondo, ma c'è una speranza: nell'insieme dei colori neri e marrone appaiono delle tenui velature rosate - nel futuro queste sofferenze patite da esseri umani per mano dei propri simili non esisteranno più - Lauretta Damiani".