Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Un uomo è rappresentato a mezzo busto in un momento di enorme sofferenza, scheletrico, si porta la mano destra sulla spalla sinistra, il capo piegato di lato, il volto fortemente segnato, la bocca aperta, gli occhi incavati e la fronte molto corrucciata.
Giovanni Talleri (Trieste 1922 - 2010) fu arrestato nell'estate del 1944 e deportato nel campo di concentramento di Mühldorf, un sistema satellite del campo di Dachau, in Germania, da qui trasferito a Strub, da dove riuscì a evadere e da lì a ritornare nella sua città natale. Nelle settimane successive il rientro a casa, ha realizzato questa serie di disegni a matita in cui ha rappresentato quanto ha visto durante la prigionia: i portatori di cemento, le guardie, le donne russe, i prigionieri ebrei e quelli della Straf-Kolonne di Mühldorf. Con linee incisive Talleri delinea l'enorme sofferenza di queste persone, come documenta questo foglio. Sul verso del disegno, in basso a destra, c'è il timbro “GIOVANNI TALLERI / Via Crispi, 14 – 34125 Trieste / ITALIA – Tel. 638707 – 638706”.